Ricerche Sperimentali
Gruppo di Studio e Ricerca sul Gioco d'Azzardo ed i Comportamenti a Rischio
Un anno e mezzo di terapia di gruppo con Giocatori d'Azzardo Patologici presso il Centro di Terapia di Campoformido (UD): risultati a 6, 12, 18 mesi di trattamento
Il Centro di Terapia per Giocatori d’azzardo e loro familiari di Campoformido (Ud) è attivo da
oltre dieci anni ed attualmente i gruppi di terapia in atto sono dieci e coinvolgono, tra giocatori
d’azzardo e familiari, oltre centosessanta persone.
La ricerca è stata eseguita ed elaborata dal Dr. Gianni Savron, Medico e Psicoterapeuta, dal Dr.
Rolando De Luca, Psicologo e Psicoterapeuta, e dal Dr. Paolo Pitti, Psicologo. La ricerca è stata
pubblicata nel mese di giugno 2007 sulla Rivista di Psichiatria (vol. 42, n. 1, pp. 189-204) ed è
stata presentata al convegno nazionale, che ha avuto luogo a Campoformido nella giornata di domenica 15
ottobre 2006 (La terapia di gruppo nella dipendenza da gioco d’azardo prima, durante e dopo un
lungo percorso terapeutico. Valutazioni di psicoterapeuti e riflessioni di ex giocatori d’azzardo e loro
familiari).
Riportiamo di seguito una sintesi dei risultati.
Scopo della ricerca.
Lo scopo dello studio è stato quello di valutare le modificazioni psicopatologiche nel corso del
trattamento di gruppo avvenuto presso il Centro di Terapia di Campoformido (Ud) su di un campione di
Giocatori d’Azzardo Patologici (GAP), secondo i criteri del DSM-IV (Manuale Diagnostico e Statistico
dei Disturbi Mentali).
Soggetti, metodologia e strumenti.
Il campione sperimentale, costituito da 63 Giocatori d’Azzardo Patologici, è stato
posto a confronto con un gruppo di controllo1
(52 soggetti), per valutare le modificazioni
psicopatologiche di specifiche variabili di stato (auto-percezione della persona al momento della compilazione
del test) e di tratto (caratteristiche stabili della personalità). I giocatori sono stati valutati
prima e in seguito a 6, 12, 18 mesi di terapia.
Le
batterie di test utilizzate sono state le seguenti:
- Brief Psychiatric Rating Scale di Overall e Gorham;
- South Oaks Gambling Scale di Lesieur e Blume;
- Beck Depression Inventory di Beck;
- State-Trait Anxiety Inventory 1 e State Trait Anxiety Inventory 2 di Spilberger;
- Barrat Inpulsiveness Scale 11 di Barratt;
- Temperament Character Inventory di Cloninger at al.
Risultati
Si sono osservate notevoli differenze tra il gruppo sperimentale (GAP) e il gruppo di controllo:
i Giocatori d'Azzardo Patologici hanno ottenuto punteggi significativamente piu' elevati nella
valutazioni delle variabili relative alla Depressione, all'Ansia di stato e di tratto, all'Impulsivita'
e in quella dei tratti specifici di Ricerca di Novita'2
, Dipendenza dalla
Ricompensa3
e Trascendenza4
.
Si sono invece evidenziati punteggi inferiori nell'Autodirettivita'5
e nella
Cooperativita'6
mentre nessuna differenza e' stata riscontrata nelle dimensioni di
Evitamento del Danno7
e Persistenza8
.
Giocatori d'Azzardo Patologici in Trattamento (GAPT) non riportano episodi di gioco d'azzardo ed
evidenziano punteggi maggiori nelle dimensioni Dipendenza dalla ricompensa Ricompensa e Cooperativita'
rispetto a coloro che hanno abbandonato la terapia.
Nel corso della psicoterapia di gruppo è stata altresì osservata una progressiva riduzione nei livelli di Depressione, Ansia di stato e tratto ed impulsività, oltre ad una riduzione nei punteggi relativi ai tratti Evitamento del Danno, Dipendenza dalla Ricompensa, Autodirettività e Cooperatività.
Dal confronto (dopo 18 mesi di terapia) tra Giocatori d’Azzardo Patologici in Trattamento ed il
gruppo di controllo emerge come i giocatori risultano (a livelli non patologici) più depressi,
ansiosi, impulsivi e manifestino valori più alti di Ricerca di novità e Trascendenza,
mentre ottengono punteggi inferiori nelle dimensioni Autodirettività e Cooperatività.
Conclusioni
Il presente studio ha reso possibile:
- sottolineare le differenze psicopatologiche fra giocatori e soggetti di controllo;
- identificare le caratteristiche di stato e di tratto dei giocatori che interrompono e che proseguono il trattamento;
- monitorare le modificazioni psicologiche nel corso della terapia
- evidenziare l’efficacia della terapia di gruppo a lungo termine nel trattamento del GAP.
I Giocatori in Trattamento pur manifestando delle differenze caratteriali e temperamentali
rispetto ai soggetti di controllo non presentano episodi di gioco d’azzardo.
L’elevata Ricerca di Novità e Trascendenza nonché le basse
Autodirettività e Cooperatività esprimono le caratteristiche dei GAP e
presumibilmente rappresentano i fattori di rischio per lo sviluppo di un gioco patologico.
- Soggetti non in terapia, sottoposti alle medesime valutazioni effettuate sul gruppo sperimentale allo scopo di rilevare differenze significative.
- Estrema sensibilità agli stimoli nuovi ed eccessivo coinvolgimento, in risposta agli stessi, in attività esplorative culminanti in genere con il raggiungimento di decisioni avventate.
- Tendenza alla produzione (o al mantenimanto) di comportamenti specifici in funzione di segnali di ricompensa o della cessazione di stati di disagio.
- Tendenza alla completa partecipazione in situazioni di estremo coinvolgimento, nel contesto di relazioni o di attività specifiche di cui il soggetto è protagonista;identificazione con la natura/spiritualità.
- Attitudine a sviluppare, o livello di sviluppo di un Sé individuale ed autonomo.
- Accettazione degli altri in virtù di un personale sentimento di appartenenza alla società.
- Tendenza alla cessazione di un comportamento in risposta ad una punizione.
- Intensificazione nel livello di produzione di un comportamento, anche in circostanze percepite come frustranti e faticose, in previsione di una ricompensa.